Ciao a tutti gli appassionati di tecnologia e sport! Oggi voglio parlarvi di un’iniziativa che mi ha colpito profondamente e che unisce tecnologia, sport e responsabilità sociale. Motorola, il gigante della telefonia mobile, ha lanciato NonMiViolare, un progetto educativo per promuovere l’uso responsabile dello smartphone e combattere il fenomeno del revenge porn.
Ma di cosa si tratta esattamente? E perché coinvolge squadre di calcio, pallacanestro e pallavolo di Serie A come AC Monza, Pallacanestro Varese e UYBA Volley? Scopriamolo insieme!
Un’alleanza contro il revenge porn
Il revenge porn è una piaga moderna resa possibile dalla diffusione capillare degli smartphone e dalla facilità con cui si possono condividere immagini e video. Si tratta della divulgazione non autorizzata di contenuti intimi, spesso con l’intento di umiliare o vendicarsi della vittima. Una forma di violenza psicologica che può avere conseguenze devastanti sulla vita delle persone coinvolte.
Motorola, consapevole del ruolo che i dispositivi mobili hanno in questo contesto, ha deciso di fare la sua parte. In collaborazione con Telefono Rosa, la prima associazione italiana che dal 1988 offre supporto alle donne vittime di violenza, ha lanciato NonMiViolare. L’obiettivo è educare i giovani a un uso consapevole e responsabile dello smartphone, fornendo strumenti pratici per prevenire e contrastare il revenge porn.
Lo sport come veicolo di valori
E qui entra in gioco il mondo dello sport. Motorola è sponsor di tre squadre di Serie A: AC Monza nel calcio, Pallacanestro Varese nel basket e UYBA Volley nella pallavolo femminile. Queste società sportive hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, riconoscendo l’importanza di sensibilizzare i propri tifosi, in particolare i più giovani.
Domenica 10 novembre sarà una giornata speciale. Durante le partite Monza-Lazio, Vero Volley Milano contro UYBA Volley e Pallacanestro Varese-Virtus Bologna, i giocatori scenderanno in campo con maglie speciali. Al posto del classico logo di Motorola, sulle divise comparirà il simbolo della campagna: il mirino di una fotocamera. Un’immagine potente che ricorda come chiunque possa diventare vittima di questo reato.
Adriano Galliani, Amministratore Delegato di AC Monza, ha dichiarato: “Lo sport ha un potere straordinario: raggiungere i giovani e trasmettere valori positivi. Siamo orgogliosi di unirci a Motorola e Telefono Rosa in questa battaglia contro il revenge porn. Indossare queste maglie è un simbolo del nostro impegno e un invito a non rimanere indifferenti.”
Un progetto che va oltre
Ma NonMiViolare non si ferma qui. Il 20 novembre, alle ore 11.00, presso lo Spazio Lenovo, si terrà un evento di presentazione dei risultati di un’indagine condotta su giovani tra i 18 e i 27 anni. Questa ricerca ha permesso di approfondire la conoscenza del fenomeno e di capire quali siano le lacune informative e le necessità dei ragazzi.
Sulla base di questi dati, Motorola e Telefono Rosa stanno realizzando una guida pratica, un booklet digitale e smart. Questo materiale, scritto con un linguaggio semplice e diretto, offrirà strumenti concreti per:
– Comprendere cos’è il revenge porn e quali sono le sue implicazioni legali, fisiche e psicologiche.
– Prevenire il fenomeno, promuovendo una cultura del rispetto e della consapevolezza online.
– Reagire in caso di diffusione di immagini intime, indicando a chi rivolgersi e quali passi intraprendere per tutelarsi.
La guida sarà disponibile sulla landing page **NonMiViolare.it**, uno spazio online sicuro e dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. Inoltre, grazie alle attività formative di Telefono Rosa, il materiale sarà distribuito nelle scuole, raggiungendo direttamente i ragazzi.
Le voci dei protagonisti
Carlo Barlocco, Executive Director e General Manager Italy di Motorola, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “In un’epoca in cui le attività dei brand hanno un impatto sulla percezione della collettività, le aziende hanno il dovere di contribuire a sostenere responsabilmente le cause sociali del Paese in cui operano. È emersa l’importanza di educare e fornire gli strumenti per combattere il revenge porn.”
Anche Giorgia Bulgarella, Head of Marketing di Motorola Italia, ha espresso soddisfazione: “I dati sono preoccupanti e per un’azienda produttrice di smartphone, come Motorola, è fondamentale educare continuamente a un utilizzo sempre più responsabile e positivo di uno strumento potente come lo smartphone. Siamo grati a Telefono Rosa e a tutti i nostri partner sportivi che ci hanno permesso di amplificare ancora di più il nostro progetto.”
Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, Presidente di Telefono Rosa, ha ribadito l’importanza della prevenzione: “Da sempre crediamo che per sconfiggere la violenza di genere sia necessario agire sul prima e non sul dopo. La prevenzione è un’arma importante in questa lotta. Educare i giovani e le giovani al rispetto e alla parità è fondamentale.”
Paolo Perego, VP di Pallacanestro Varese, ha aggiunto: “I nostri atleti sono modelli per molti ragazzi. Scendere in campo con questo messaggio significa dare un segnale forte e contribuire a creare una cultura del rispetto e della responsabilità online.”
Infine, Giuseppe Pirola, Presidente di UYBA Volley, ha sottolineato la sensibilità della squadra femminile verso questi temi: “Il fenomeno del revenge porn è un problema serio che riguarda tutti e noi vogliamo fare la nostra parte per proteggere i più giovani.”
Perché è importante parlarne
Il revenge porn è un fenomeno in crescita, alimentato dalla facilità con cui si possono condividere contenuti attraverso gli smartphone e i social media. Spesso le vittime sono giovani donne, ma nessuno è immune. Le conseguenze possono essere devastanti: ansia, depressione, isolamento sociale e, nei casi più gravi, anche gesti estremi.
Parlarne è fondamentale per rompere il silenzio e abbattere il muro di vergogna e paura che spesso impedisce alle vittime di denunciare. Educare i giovani all’uso responsabile della tecnologia è un passo essenziale per prevenire questi abusi.
Cosa possiamo fare noi
Come utenti e cittadini, abbiamo la responsabilità di contribuire a creare un ambiente digitale più sicuro e rispettoso. Ecco alcuni consigli pratici:
– Proteggi la tua privacy: fai attenzione a quali contenuti condividi e con chi. Ricorda che una volta online, è difficile eliminare del tutto un’immagine o un video.
– Rispetta gli altri: non condividere mai contenuti intimi di altre persone senza il loro consenso. È un reato e può avere gravi conseguenze legali.
– Informati: conoscere i rischi e le leggi in materia di cybercrime è fondamentale per proteggersi.
– Supporta le vittime: se conosci qualcuno che è stato vittima di revenge porn, offri supporto e incoraggialo a rivolgersi alle autorità competenti.
Conclusione
L’iniziativa NonMiViolare di Motorola, in collaborazione con Telefono Rosa e le squadre sportive di Serie A, è un esempio virtuoso di come aziende e organizzazioni possano unirsi per affrontare problemi sociali importanti. Combattere il revenge porn è una sfida che richiede l’impegno di tutti: istituzioni, aziende, associazioni e cittadini.
Noi di Andrea Volpi Tech crediamo fortemente nel potere positivo della tecnologia quando usata con consapevolezza e responsabilità. Vi invitiamo a visitare il sito NonMiViolare.it per saperne di più e a diffondere il messaggio tra amici e familiari. Insieme, possiamo fare la differenza.
Restate connessi per ulteriori aggiornamenti su questa e altre iniziative legate al mondo della tecnologia e della responsabilità sociale. Alla prossima qui sul sito, ma anche sul mio canale Youtube dedicato!
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